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 2001  aprile 28 Sabato calendario

"Oggi ho parlato con un borsaiolo di quarant’anni. I modi fondamentali del borseggio sono due: quello ar core, cioè il borseggio del portafoglio quando è nella tasca interna della giacca e quello in culatta, cioè quando il portafoglio è nella tasca posteriore dei calzoni

"Oggi ho parlato con un borsaiolo di quarant’anni. I modi fondamentali del borseggio sono due: quello ar core, cioè il borseggio del portafoglio quando è nella tasca interna della giacca e quello in culatta, cioè quando il portafoglio è nella tasca posteriore dei calzoni. La cosa presa di mira si chiama er lasagno. Il difficile non sta tanto ne tirar dalle tasche altrui il lasagno con le due cere (con le due dita) ma nel passarlo al compagno, perché c’è troppa gente oggi che guarda in basso per i c...suoi, invece di guardà in alto guarda per terra e può vedere il lasagno che passa. Dice che a piazzale Flaminio in un bar quest’estate ha fregato la busta paga di un operaio, ottomilaseicento lire, c’era un rotolino di carta dentro lungo lungo con segnato tutto, anche le ore e i minuti che aveva fatto, anche gli straordinari, devono avere delle macchine americane. Parlerebbe per ore, è felice di parlare di sé. Gli domando se sua moglie sa niente, non deve sapere niente perché allatta sempre lei i figli e gli può fare male. Quelli come lui sono sempre senza soldi perché giocano tutti a zecchinetta: semo larghi. Un suo amico partì in viaggio di nozze con 14.000 lire e ritornò con 50.000, la moglie ignara gli domandava: ’Sti soldi non calano mai?’ lasciava la moglie sola pochi minuti e tornava col lasagno. " (Cesare Zavattini)