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 2001  aprile 12 Giovedì calendario

Si chiama terapia cellulare e potrebbe diventare una valida alternativa al trapianto di fegato. Finora è stata sperimentata su tre pazienti negli Stati Uniti e uno in Italia

Si chiama terapia cellulare e potrebbe diventare una valida alternativa al trapianto di fegato. Finora è stata sperimentata su tre pazienti negli Stati Uniti e uno in Italia. La tecnica si basa sull’impiego di cellule epatiche sane, prelevate da un fegato non adatto al trapianto (in gergo tecnico chiamato ”marginale”). Le cellule asportate dal fegato ”marginale” vengono infuse attraverso un catetere inserito in una vena che porta al fegato. Queste cellule infuse riescono a far funzionare in modo corretto l’organo epatico dei pazienti con alterazioni congenite ereditarie del metabolismo del fegato. L’infusione può essere ripetuta più volte anche perché l’eventuale rigetto delle cellule trapiantate non mette a repentaglio la vita del paziente.