Arthur C. Clarke sul Corriere della Sera del 20/12/00 a pagina 35, 20 dicembre 2000
«Poche delle superstizioni che abbiamo ereditato dai nostri avi potrebbero sopravvivere alle rivelazioni che verranno dallo spazio
«Poche delle superstizioni che abbiamo ereditato dai nostri avi potrebbero sopravvivere alle rivelazioni che verranno dallo spazio. Mi piacerebbe pensare che nell’immensa banca dati di alcune antiche civiltà siano contenuti gli archivi sulla formazione del nostro Sistema Solare, forse anche della Galassia. Saremo ancora degli umani tra mille anni? Per certi versi, spero di no. Come ha osservato una volta Konrad Lorenz, il famoso etologo: ”Ho trovato il collegamento tra le scimmie e gli uomini civilizzati: siamo noi”» (lo scrittore Arthur C. Clarke).