Claudia Di Giorgio su Gli Album de la Repubblica del 04/04/01 a pagina 11; la Repubblica del 08/04/01 a pagina 18, 4 aprile 2001
La tuta degli astronauti pesa 100 chili sulla Terra, 40 su Marte e 16 sulla Luna. E’ riempita con del gas che mantiene la temperatura corporea e ogni dito è riscaldato da un radiatore miniaturizzato
La tuta degli astronauti pesa 100 chili sulla Terra, 40 su Marte e 16 sulla Luna. E’ riempita con del gas che mantiene la temperatura corporea e ogni dito è riscaldato da un radiatore miniaturizzato. Ha incorporato un kit vitale, con scorte di ossigeno, acqua, energia e filtri per l’anidride carbonica. Il casco è separato dal resto della tutta ed è pieno di ossigeno. All’altezza del petto si trova la centralina con i controlli e gli strumenti di lavoro da utillizzare al di fuori della navicella. Gli utensili sono legati con un filo retrattile, così che se sfuggono di mano possono essere immadiatamente recuperati. La permanenza nello spazio può provocare danni all’organismo umano: stress e isolamento; ”malattia di Marte” (contatto con particelle dagli effetti sconosciuti); perdita di peso e di minerali nelle ossa; eccessive sollecitazioni muscolari.