Cinzia Dal Maso su la Repubblica del 04/04/01 a pagina 30., 4 aprile 2001
Durante i suoi diciassette anni di regno, il faraone Akhenaton (XIV secolo avanti Cristo) impose il culto di Aton, il disco del sole, come unica religione
Durante i suoi diciassette anni di regno, il faraone Akhenaton (XIV secolo avanti Cristo) impose il culto di Aton, il disco del sole, come unica religione. Si trattava di una rivoluzione religiosa ma anche politica: Akhenaton, infatti, intendeva limitare lo strapotere dei sacerdoti tebani del dio Ammone e per questo fece costruire un tempio di Aton accanto al santuario di Ammone a Karnak. Tutankhamon, figlio e successore, rinnegò la rivoluzione del padre e fece radere al suolo tutte le opere costruite in onore di Aton. Secondo Maarten Raven, del Museo di Leida, «quelle di Akhenaton precursore di Mosè sono tutte storie. Non può dirsi monoteismo una religione che venerava il re e la sua famiglia come dei. C’era il sole, è vero, ma c’erano anche Akhenaton, Nefertiti e le loro figlie, veri dei in terra. E’ stato solo un politeismo diverso e innovatore. Il popolo non l’ha mai amato, forse non l’ha capito. Era troppo nuovo e radicale per attecchire. La prova più evidente è l’assenza di nomi in "aton". Ogni faraone creava una moda, un po’ come accade oggi con i divi del cinema. Tutti tranne uno, Akhenaton».