la Repubblica del 10/04/01 a pagina 19, 10 aprile 2001
La guerra delle scuse I cinesi pretendono un’espressione di scusa formale (dao qian) che vale come una vera e propria ammissione di colpa
La guerra delle scuse I cinesi pretendono un’espressione di scusa formale (dao qian) che vale come una vera e propria ammissione di colpa. Gli americani hanno invece manifestato ”rammarico” (regret), prima, e in seguito hanno detto ”ci dispiace” (sorry). In cinese, le espressioni sono traducibili con yihan, termine che indica rimorso ma non ammissione di colpa. La mediazione potrebbe essere bao qian, formula di scuse meno impegnativa rispetto a dao qian, ma più profonda rispetto a yihan: bao significa ”tenere” e indica il gesto di coprire il volto con le mani e inchinarsi per chiedere scusa.