Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

Lo scienziato D. B. Thomas, nel suo articolo pubblicato dalla rivista Science and Justice, sostiene che l’attentato a John F. Kennedy fu frutto di un complotto: oltre ai tre colpi sparati da una finestra del deposito di libri della Texas School da Lee Harvey Oswald, ci sarebbe stato un colpo proveniente da una collinetta erbosa alla destra dell’auto presidenziale. Un microfono di un motociclista di pattuglia lasciato inavvertitamente acceso registrò il rumore dei quattro colpi. Dopo l’attentato, la commissione speciale dell’Accademia Nazionale delle Scienze mise in dubbio la prova e sostenne che il suono fosse soltanto un rumore casuale registrato circa un minuto dopo i tre spari di Oswald. Lo scienziato D. B. Thomas afferma che la commissione non considerò l’affermazione di un poliziotto, il quale disse di aver udito un quarto sparo nel preciso istante in cui Kennedy fu assassinato.