13 aprile 2001
Le assicurazioni Generali hanno avviato la più grossa operazione finanziaria mai tentata da una società italiana lanciando un’Offerta pubblica d’acquisto sulla societa francese Agf (la più grande Opa di tutti i tempi in Francia)
Le assicurazioni Generali hanno avviato la più grossa operazione finanziaria mai tentata da una società italiana lanciando un’Offerta pubblica d’acquisto sulla societa francese Agf (la più grande Opa di tutti i tempi in Francia). Prezzo per azione offerto dalle Generali: 300 franchi contro un valore di listino di 270 (con la possibilità di rilanciare fino a 350 franchi). Somma necessaria per portare a termine l’operazione: da 8 mila miliardi (per prendere il 51%) a 16 mila. Modo nel quale le Generali troveranno i soldi necessari per l’operazione: 3 mila miliardi di liquidità sono già disponibili, 4 mila miliardi arriveranno da un aumento di capitale, il resto verrà raccolto vendendo attività non strategiche e facendo debiti. Posizione attuale delle Generali nel mercato europeo delle assicurazioni: 5°. Posizione che verrebbe raggiunta inglobando l’Agf: 3°. Premi raccolti dalle Generali nel 1996: 34.924 miliardi di lire. Dall’Agf: 20.700 miliardi di lire. Quota di mercato delle Generali con Agf: 11% in Francia, 10% in Spagna, 7% in Belgio, 8% in Irlanda ecc.. L’Agf ha definito l’operazione come ostile: «C’è il grande rischio che si tratti di un’operazione puramente finanziaria che sbocchi in uno smantellamento del gruppo Agf e che venga fatta a detrimento del personale e senza vantaggi per gli azionisti». Possibili strategie difensive dell’Agf: 1) appellarsi allo statuto che assegna al consiglio d’amministrazione l’esercizio di una clausola di gradimento sui nuovi soci (ipotesi molto improbabile); 2) far crescere le dimensioni della compagnia al punto da costringere le Generali ad abbandonare l’operazione. Agf potrebbe chiedere al governo francese di vendergli subito la Gan, l’ultima delle assicurazioni da privatizzare, ma l’operazione sarebbe molto costosa. Importante: pochi giorni fa l’Agf, alleata con la Ifil (finanziaria della famiglia Agnelli), aveva lanciato un’Opa contro Worms mirata ad acquisire Athena, una compagnia di medie dimensioni in forte crescita. L’offerta, per la legge francese ormai irrevocabile, da una parte indebolisce le difese finanziarie dell’Agf e dall’altra la rende ancora più appetibile, tanto che l’operazione viene definita a Parigi ”quasi perfetta”, perché permetterebbe alle Generali l’ingresso in Athena a un prezzo molto vantaggioso. L’Ifil ha programmato che Athena sarà ceduta ad Agf (e quindi alle Generali) una volta chiusa l’Opa su Worms. 3) la compagnia francese potrebbe farsi comprare da un terzo incomodo: sarebbe un dispetto alle Generali, l’autonomia non verrebbe salvaguardata.