Luigi Pastore su la Repubblica del 17/4/2001 a pagina 29., 17 aprile 2001
Il Comando Italiano delle Capitanerie di Porto ha diffuso un comunicato per mettere in guardia tutti quelli che «per diporto, per attività commerciali o per ogni altro motivo, intendano intraprendere viaggi di mare in zone a rischio pirateria»
Il Comando Italiano delle Capitanerie di Porto ha diffuso un comunicato per mettere in guardia tutti quelli che «per diporto, per attività commerciali o per ogni altro motivo, intendano intraprendere viaggi di mare in zone a rischio pirateria». Le zone dove sono più frequenti gli attacchi dei pirati sono Indonesia (113 assalti nel 2000), Filippine (18 assalti), Cambogia (6), Vietnam (5), Hong Kong (3) e Thailandia (2). A rischio anche il Mar Rosso e la Penisola Arabica. Per arginare il fenomeno, il governo giapponese ha proposto esercitazioni e perlustrazioni da parte delle guardie costiere dei paesi coinvolti; la Cina, invece, ha deciso di ricorrere soprattutto alla repressione giustiziando centinaia di pirati.