Francesco Merlo sul Corriere della Sera del 28/03/01; Tiziana Agnati, ìDonne in politica, un percorso in salitaî, Guerini e Associati, 2001., 18 aprile 2001
«Impossibile far parlare i morti ma, secondo noi, Simone de Beauvoir e Virginia Woolf si offenderebbero
«Impossibile far parlare i morti ma, secondo noi, Simone de Beauvoir e Virginia Woolf si offenderebbero. Da oggi la donna in Francia è una specie protetta, come il panda, il muflone e la tartaruga di mare. Per realizzare la parità, che è un concetto matematico, la legge ha stabilito che le donne candidate alle elezioni comunali siano la metà del totale: una donna per ogni maschio, una candidata per ogni candidato. E il risultato delle elezioni che si sono svolte l’11 e il 18 marzo, a prima vista sembra la realizzazione del sogno femminista, la rivincita dell’altra metà del cielo. Le elette sono il 47.2 per cento. Ma basta confrontare questo dato ”rivoluzionario” con i risultati delle elezioni cantonali per imbattersi nella realtà: senza la legge protezionistica, che nei cantoni non si applica, le donne elette non raggiungono neppure il 10 per cento". Negli anni Novanta, in Francia, la percentuale delle donne passa dal 16 per cento dei comuni al 10 per cento dei consigli regionali al 6 per cento del parlamento.