Su I Viaggi di Repubblica del 19/04/01 a pagina 18., 19 aprile 2001
Il piatto più diffuso a Samarcanda è il "plov" (riso pilaf condito con carne e verdure); gli "shashlik" sono spiedini di carne (che può essere di montone, manzo, pollo, fegato o testicoli di toro alla brace)
Il piatto più diffuso a Samarcanda è il "plov" (riso pilaf condito con carne e verdure); gli "shashlik" sono spiedini di carne (che può essere di montone, manzo, pollo, fegato o testicoli di toro alla brace). I "monty" sono ravioli ripieni di carne di montone e cipolle, vanno mangiati ricoperti di "smetana" (panna acida). Simili ai "monty", i "pilmini", si cucinano in brodo. I fagottini ("samsa") ripieni di carne e cipolle vengono cotti nel forno di argilla ("tandoori"). Le zuppe si chiamano "shurpa" e sono con carote, patate e cavolo. Il pane può essere quello di tipo russo, in cassetta, oppure il "non" di Samarcanda, tondo, morbido e venduto caldo a tutte le ore della giornata. Non può essere poggiato capovolto e chi a tavola lo prende per primo deve spezzarlo e distribuirlo a tutti i presenti. La bevanda più diffusa è il tè ("chay"), che non va mai versato fino all’orlo nelle tazze degli ospiti: il gesto è un invito a lasciare la tavola.