Guido Ceronetti su La Stampa dell11/04/01 a pagina 25., 11 aprile 2001
"Da tempo la radio ha il suo diminutivo di degenerazione: la parola corrente è "radiolina". Inserita nell’abitacolo dei motorizzati, la radio occupa milioni di viaggianti ed è una fortuna che trasmetta per loro soprattutto musiche, che lavano ugualmente il cervello ma con effetti più lenti delle parole" (Guido Ceronetti)
"Da tempo la radio ha il suo diminutivo di degenerazione: la parola corrente è "radiolina". Inserita nell’abitacolo dei motorizzati, la radio occupa milioni di viaggianti ed è una fortuna che trasmetta per loro soprattutto musiche, che lavano ugualmente il cervello ma con effetti più lenti delle parole" (Guido Ceronetti).