Guido Tiberga, la Stampa, 20 aprile 2001
Un pupazzetto di ”Puffo olimpionico” del 1984 spunta fino a tre milioni di lire al mercato dei collezionisti di regali e sorprese (ricercatissime quelle di merendine e ovetti di cioccolata); un’ape Maia del 1987 è stimata un milione e 700 mila, la cartina colorata che avvolge i pupazzi 300 mila (ma in giro ce ne sono di false)
Un pupazzetto di ”Puffo olimpionico” del 1984 spunta fino a tre milioni di lire al mercato dei collezionisti di regali e sorprese (ricercatissime quelle di merendine e ovetti di cioccolata); un’ape Maia del 1987 è stimata un milione e 700 mila, la cartina colorata che avvolge i pupazzi 300 mila (ma in giro ce ne sono di false).