Diego Novelli su l’Unit del 18/04/01 a pagina 27., 18 aprile 2001
L’Avana fu fondata nel 1519, l’anno della morte di Leonardo da Vinci. Gli edifici e l’impianto urbanistico del centro storico ricordano i quartieri spagnoli di Napoli (furono costruiti sotto il regno di Carlo III di Spagna)
L’Avana fu fondata nel 1519, l’anno della morte di Leonardo da Vinci. Gli edifici e l’impianto urbanistico del centro storico ricordano i quartieri spagnoli di Napoli (furono costruiti sotto il regno di Carlo III di Spagna). Nell’82, il centro storico è stato dichiarato dall’Unesco patrimonio mondiale. Sulla piazza d’Armi hanno sede la biblioteca municipale (100 mila volumi, 150 posti per la lettura), il museo nazionale di storia naturale e il museo storico della città. Almeno una volta al mese, mille bambini delle scuole elementari trascorrono un’intera giornata all’interno di uno dei tre musei; ogni mattina, un gruppo di anziani fa colazione in una grande caffetteria lì accanto, per poi compiere una visita guidata con i turisti. Nel centro storico sono appena stati realizzati quattordici nuovi alberghi: dall’Hotel dei Frati, arredato come un antico convento (il personale indossa il saio francescano), all’albergo dei fumatori, dove un signore su un deschetto al primo piano confeziona a mano sigari per i clienti. E’ rimasto quello di una volta, invece, l’Hotel Ambos Mundos, dove dal ’32 al ’39 abitò Ernest Hemingway (al quinto piano è stata conservata intatta la stanza in cui lo scrittore stese "Per chi suona la campana"). Qui soggiornò anche Italo Calvino.