Dario Fertilio sul Corriere della Sera del 26/04/01 a pagina 33., 26 aprile 2001
«Non ho paura di morire, perché non voglio credere che vi sia un’entità talmente crudele da non accontentarsi delle sofferenze della vita e che strappasse anche l’anima dal corpo, per continuare a torturarla» (Elisabetta d’Austria, pensieri annotati dalla figlia Maria Valeria sul suo diario, il 17 giugno 1898)
«Non ho paura di morire, perché non voglio credere che vi sia un’entità talmente crudele da non accontentarsi delle sofferenze della vita e che strappasse anche l’anima dal corpo, per continuare a torturarla» (Elisabetta d’Austria, pensieri annotati dalla figlia Maria Valeria sul suo diario, il 17 giugno 1898).