Cesare Garboli su la Repubblica del 21/04/01 a pagina 1., 21 aprile 2001
"Risulta a Panebianco che io abbia mai disprezzato il mio paese? Dove l’ho scritto e pensato? Questo Silvio Berlusconi deve essere veramente un vino inebriante, capace di dare alla testa
"Risulta a Panebianco che io abbia mai disprezzato il mio paese? Dove l’ho scritto e pensato? Questo Silvio Berlusconi deve essere veramente un vino inebriante, capace di dare alla testa... Sta di fatto che tra le persone che ho avuto più care nella mia ormai lunga esistenza, figura un amico, un medico di matti che fu anche soldato e scrittore, Mario Tobino. Era tenente a Tobruk, e la mia giovinezza risuona delle imprecazioni e recriminazioni di quest’uomo che fu soldato leale e cittadino antifascista, fino a spaccarsi l’anima in questa orribile schizofrenia" (Cesare Garboli).