Laura Laurenzi su la Repubblica del 24/4/2001 a pagina 29., 24 aprile 2001
Le Think Shoes sono le scarpe inventate al Mit: un computer grande come una monetina, nascosto nella suola, è in grado di riconoscere ogni tipo di terreno e di modificare automaticamente la consistenza del cuscinetto d’aria sotto il plantare
Le Think Shoes sono le scarpe inventate al Mit: un computer grande come una monetina, nascosto nella suola, è in grado di riconoscere ogni tipo di terreno e di modificare automaticamente la consistenza del cuscinetto d’aria sotto il plantare. Le scarpe, inoltre, segnalano a un sito Internet la posizione di chi le calza durante un’escursione o una gara, e sono dotate di un sistema in grado di misurare velocità e distanze. Dall’Inghilterra arrivano, in tiratura limitata, le scarpe da tennis macchiate con caffè, tè, grasso, che possono costare anche il doppio di quelle pulite; dagli Usa, invece, le scarpe da tennis per le spose: bianche, in pelle o tela, ricamate con nastri e perline.