30 aprile 2001
«Il buono-scuola è una carta di liberazione per i poveri. Tramite il ”buono” anche la famiglia povera potrà scegliere quella scuola che ormai oggi è solo dei benestanti o dei ricchi
«Il buono-scuola è una carta di liberazione per i poveri. Tramite il ”buono” anche la famiglia povera potrà scegliere quella scuola che ormai oggi è solo dei benestanti o dei ricchi. Il monopolio statale dell’istruzione oltre che liberticida, viola le regole della giustizia sociale: chi manda il proprio figlio alla scuola non statale paga due volte, una volta con le imposte - per un servizio che non riceve - e una seconda volta con la retta da corrispondere alla scuola non statale. E pagare due volte l’istruzione per i propri figli è un lusso che non tutti possono permettersi» (dal manifesto dell’Associazione Cattolici e Laici per la scuola libera).