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 2001  aprile 30 Lunedì calendario

«L’italiano servo è parola latina, servus, e deriva da antiche radici, che alcuni vorrebbero unite a sèro, annodo, connetto, dal greco seirà, corda, fune, quasi a dire colui che è tenuto legato, prigioniero; altri, più blandamente, fanno derivare il termine da servare, cioè custodire»

«L’italiano servo è parola latina, servus, e deriva da antiche radici, che alcuni vorrebbero unite a sèro, annodo, connetto, dal greco seirà, corda, fune, quasi a dire colui che è tenuto legato, prigioniero; altri, più blandamente, fanno derivare il termine da servare, cioè custodire». «Padrone: dal latino patronus, viene da pater, padre, e recita un vocabolario: "...dal senso originario di protettore dei liberti passò al significato di signore rispetto ai servi, ai contadini; indi si estese in genere a designare "chi ha piena facoltà di fare quello che gli piace o di disporre di una cosa a suo talento". Un altro aggiunge: "Chi tiene alle proprie dipendenze una o più persone retribuite con salario, in genere addette ai servizi domestici o come collaboratori in altre attività con mansioni modeste e instaura con esse un rapporto di superiorità potendo impartire ordini; chi esercita l’autorità sui servitori talora con durezza, ostentazione, compiacimento"» (Francesco Guccini).