Paola Zanuttini su Il VenerdÏ di Repubblica del 27/04/01 a pagina 90., 27 aprile 2001
Una canzone dell’ultimo album di Vasco Rossi, "Stupido hotel", ha il titolo di un romanzo di Niccolò Ammaniti, "Ti prendo e ti porto via"
Una canzone dell’ultimo album di Vasco Rossi, "Stupido hotel", ha il titolo di un romanzo di Niccolò Ammaniti, "Ti prendo e ti porto via". Nel libretto dei testi c’è un ringraziamento all’autore per aver scritto il libro (dove a pagina 98 viene citato Vasco Rossi e la sua "Alba chiara"). Al cantautore la storia raccontata da Ammaniti è sembrata «così bella, così emozionante. Non sapevo se identificarmi nel ragazzino che poi scrive alla sua amica del cuore ormai cresciuta "quando passo da Bologna ti prendo e ti porto via" o nel protagonista adulto: Graziano Biglia, un chitarrista un po’ sfigato e border line. Mi piacerebbe che se ne facesse un film. E’ da molto che non si vede un bel film italiano con una grande storia. Ci vorrebbe De Sica. E poi il titolo è bellissimo». Secondo Ammaniti la canzone di Vasco Rossi racconta «una storia completamente diversa, però mantiene la doppia valenza del titolo. Tutti vorrebbero essere presi e portati via, in un posto migliore, ma da bambini si ha anche paura dell’uomo nero che ti rapisce. Ecco, c’è quest’aspetto romantico e pericoloso». «Quando mi metto veramente a scrivere ho già tutto abbastanza chiaro in mente. Il problema è che per scrivere ho mantenuto lo stesso metodo che avevo all’università: ridurmi all’ultimo momento». Rossi: «Anch’io, lo stesso identico: diamo il meglio quando abbiamo le spalle al muro».