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 2001  maggio 02 Mercoledì calendario

L’inizio dello studio scientifico dei dinosauri viene fatto risalire al 1824 quando William Buckland, professore di geologia, indicò con il nome di Megalosarus, «grande lucertola», alcune ossa e denti trovati a Stonesfield, nei pressi di Oxford

L’inizio dello studio scientifico dei dinosauri viene fatto risalire al 1824 quando William Buckland, professore di geologia, indicò con il nome di Megalosarus, «grande lucertola», alcune ossa e denti trovati a Stonesfield, nei pressi di Oxford. Nel 1825 Gideon Mantell, chirurgo e paleontologo, descrisse i resti di un grande rettile (che chiamò Iguanodon), e si convinse dell’esistenza nel passato di grandi rettili erbivori. Nel 1830 il paleologo tedesco Hermann von Meyer propose di riunire sotto il nome di Pachypoda i grandi rettili terrestri i cui resti fossili venivano scoperti negli strati rocciosi mesozoici. Nel 1841, grazie ad uno studio del paleontologo inglese Richard Owen, comparve il nome di ”Dinosauria” (lucertole terribili), e fu accertata l’esistenza di rettili con particolari caratteri anatomici, legati soprattutto alla locomozione, che inducevano a non considerarli più come una categoria molto ingrandita delle lucertole e dei coccodrilli, ma come organismi dagli arti dritti, che sostenevano il corpo al di sopra del terreno, alla stregua dei grandi mammiferi.