Roberto Antonini, 2 maggio 2001
A Berlino c’è il famoso quartiere di Kreuzberg che siccome era a ridosso del Muro non valeva nulla e ci abitavano i turchi
A Berlino c’è il famoso quartiere di Kreuzberg che siccome era a ridosso del Muro non valeva nulla e ci abitavano i turchi. I Punx e gli Autonomen presero ad occuparne le case. Non volevano che venissero demolite e facessero posto ad un orribile serie di palazzi di cemento (ne costruirono solo uno ed è davvero orribile). Quando cadde il Muro le occupazioni dilagarono ad Est dove c’erano un sacco di stabili che non valevano nulla e su cui gli speculatori non avevano ancora messo le mani. Le occupazioni tedesche si sono ridotte, assottigliate, normalizzate, perché il sussidio di disoccupazione e gli aiuti statali ai poveri e agli studenti hanno trasformato gli occupanti in affittuari, disposti a pagare un piccolo canone (non ”simbolico”) pur di sistemarsi con tranquillità in una casa alla quale ci si era già affezionati. La municipalità di Berlino ha provveduto poi a regalare al ”Movimento” un grande e bell’edificio ed ora tutti sono lì a discutere dei mali del mondo. In Germania non si occupa più nemmeno un centimetro quadrato. La noia è un bruttissimo nemico da battere.