Su Avvenire del 29/04/01 a pagina 21., 29 aprile 2001
«L’amore come molte persone lo interpretano... è la situazione più incerta e confusa che il genio dell’uomo sia mai riuscito a immaginare
«L’amore come molte persone lo interpretano... è la situazione più incerta e confusa che il genio dell’uomo sia mai riuscito a immaginare. Le persone che si incontrano e si innamorano... oppure chi si innamora a prima vista e si considera a vicenda, non direi con falsità, ma in modo vago e poetico: sono ciascuno dei due una specie di visione beatifica per l’altro... Ma è la più grande ipocrisia del mondo pretendere che non sia così; o che gli amanti si conoscano in qualsiasi significato pratico che ha questa parola. Non si conoscono: vedono un "dio visibile": e tutto questo prima o poi finisce» (Gilbert Keith Chesterton).