Isabella Lattes Coifmann su La Stampa del 01/05/01 a pagina 12; anche Federica Cavadini sul Corriere della Sera del 01/05/01 a pagina 18., 1 maggio 2001
Alcuni scienziati hanno scoperto che gli scimpanzè sono a conoscenza delle virtù curative delle piante
Alcuni scienziati hanno scoperto che gli scimpanzè sono a conoscenza delle virtù curative delle piante. Gli scimpanzé con il mal di pancia percorrono chilometri alla ricerca delle piante di Aspilia, di cui non masticano le foglie (dal sapore amaro, dure e ricoperte di peli) che ingoiano intere dopo averle arrotolate con la lingua: se le masticassero, infatti, i succhi gastrici distruggerebbero il principio attivo (la tiarubina A) prima del suo arrivo nell’intestino. E’ stata osservata, inoltre, una femmina debilitata e inappetente che rifiutava i germogli a portata di mano e sceglieva invece con cura foglie di Lippea picata e germogli di Vernonia amygdalina, usati anche dagli indigeni contro i parassiti intestinali. L’etologo Danilo Mainardi: «La capacità di selezionare piante curative è propria di molti animali, compresi i nostri cani che sanno distinguere le erbe e utilizzano soprattutto le graminacee. E’ una memoria genetica. I pappagalli sudamericani, per esempio, sanno trovare i rimedi nelle piante, nei minerali, nelle bacche. Ma la particolarità degli scimpanzè consiste nella capacità di trasmettere questa sapienza».