Umberto Galimberti su la Repubblica del 05/01/01 a pagina 39., 5 gennaio 2001
«Non s’invecchia solo per degenerazione biologica ma anche e soprattutto per ragioni culturali, e precisamente per l’idea che la nostra cultura si è fatta della vecchiaia, come di un tempo inutile che ha nella morte il suo fine, in attesa del quale, grazie alla medicina e ai servizi sociali, sopravvive tutta quella schiera di mummie animate, paradossi sospesi in una zona crepuscolare»
«Non s’invecchia solo per degenerazione biologica ma anche e soprattutto per ragioni culturali, e precisamente per l’idea che la nostra cultura si è fatta della vecchiaia, come di un tempo inutile che ha nella morte il suo fine, in attesa del quale, grazie alla medicina e ai servizi sociali, sopravvive tutta quella schiera di mummie animate, paradossi sospesi in una zona crepuscolare».