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 2001  maggio 03 Giovedì calendario

Marlene Sharp, 63 anni, australiana, riceverà un risarcimento di 450 milioni di dollari australiani (513 milioni di lire circa) dai proprietari del club dove ha lavorrato per dieci anni, fino al 1995

Marlene Sharp, 63 anni, australiana, riceverà un risarcimento di 450 milioni di dollari australiani (513 milioni di lire circa) dai proprietari del club dove ha lavorrato per dieci anni, fino al 1995. Motivo: durante quei dieci anni è stata esposta al fumo passivo dei clienti del club, in cui non vigeva alcun divieto di fumo. Subito dopo aver smesso di lavorare all’Rsl di Port Kembla, a sud di Sidney, la Sharp scoprì di avere un tumore alla laringe piuttosto raro, da cui di solito sono colpiti i fumatori. Non avendo mai fumato una sigaretta in vita sua, decise di fare causa ai suoi ex datori di lavoro. Dopo due mesi di dibattimento e quattro ore di camera di consiglio, la giuria del Nuovo Galles del Sud ha emesso la sentenza di condanna, la prima al mondo di questo tipo. Casi simili, in precedenza, si erano conclusi o con assoluzioni o con condanne più esigue: nel 1992 un altro tribunale australiano aveva concesso un risarcimento di 92 milioni di lire ad un operaio divenuto asmatico in seguito al fumo passivo cui era esposto sul luogo di lavoro; lo scorso anno, un dipendenti di un locale notturno norvegese fu indennizzato con oltre mezzo miliardo di lire per lo stesso motivo.