Carlo Carena su Il Sole 24 Ore del 29/04/01 a pagina IV dell’inserto Cultura., 29 aprile 2001
Scritte di propaganda elettorale dipinte sulle mura dell’antica Pompei: «Venere pompeiana vi sarà propizia se voterete Numerio Barca, un galantuomo», «Lucio Sestilio ha fatto bene a molti», «Caio Ateio Capitone ha l’appoggio degli indigeni e degli immigrati»
Scritte di propaganda elettorale dipinte sulle mura dell’antica Pompei: «Venere pompeiana vi sarà propizia se voterete Numerio Barca, un galantuomo», «Lucio Sestilio ha fatto bene a molti», «Caio Ateio Capitone ha l’appoggio degli indigeni e degli immigrati». Per sabotare l’elezione di Marco Cerrinio Vazia, gli avversari scrissero sui muri: «Votate Marco Cerrinio Vazia: tutti i beoni nottambuli sollecitano il voto per lui». Aulo Clodio Flacco riassunse così le sue benemerenze: «Al primo mandato eseguii la parata nel foro con tori, toreri, tre coppie di schermidori, pugilatori; rappresentazioni di buffoni di ogni sorta e con ogni genere di pantomime, e in più, diecimila sesterzi di elargizioni pubbliche. Al secondo mandato, altra parata uguale nel foro e un combattimento con fiere, tori, cinghiali e orsi; inoltre, una caccia a belve di vario genere. Nel terzo mandato, le stesse rappresentazioni». Sulla scritta «vota Gavio» qualcuno aggiunse «Marcello ama Prenestina, ma non è ricambiato».