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 2001  maggio 03 Giovedì calendario

Bobby Sands, militante dell’Ira, morì in prigione il 5 maggio del 1981, dopo 66 giorni di sciopero della fame, all’età di 27 anni

Bobby Sands, militante dell’Ira, morì in prigione il 5 maggio del 1981, dopo 66 giorni di sciopero della fame, all’età di 27 anni. Scopo della protesta: ottenere lo statuto di prigionieri politici per i 440 detenuti dell’Ira. Provò a tenere un diario del suo digiuno, ma ci riuscì solo per i primi 17 giorni. Il primo giorno di protesta pesava 64 chili; il terzo 63; il quinto 62; il settimo 61; l’ottavo 60 e 800 grammi; il tredicesimo 58 e mezzo. Durante i giorni del suo sciopero, più di settanta persone morirono negli scontri per le strade. La Thatcher, dopo aver disposto di tentare gli scioperanti con tavole imbandite nelle celle, ordinò l’alimentazione forzata, ma per farlo aveva bisogno dell’autorizzazione dei genitori. Non furono molte le madri che acconsentirono a salvare la vita dei propri figli. Dopo Bobby Sands, altri nove ragazzi si spensero allo stesso modo, dopo essersi spogliati per protesta, rifiutando le uniformi previste dal regolamento carcerario e coprendosi solo con coperte, smettendo di radersi, di tagliarsi i capelli e di lavarsi, e imbrattando le mura delle celle coi propri escrementi.