3 maggio 2001
Anacleto Lupo, ex giornalista de ”La Gazzetta del Mezzogiorno”, andava tutti i giorni a San Giovanni Rotondo a fare servizi su padre Pio, un giorno «nella stanza del religioso c’era un giovane con in mano una radiolina spenta
Anacleto Lupo, ex giornalista de ”La Gazzetta del Mezzogiorno”, andava tutti i giorni a San Giovanni Rotondo a fare servizi su padre Pio, un giorno «nella stanza del religioso c’era un giovane con in mano una radiolina spenta. Padre Pio a un tratto gli disse con tono burbero: ”E tu che fai con quell’aggeggio?”. Il giovane accese la radiolina. Si stava trasmettendo la partita Benevento-Foggia, squadre allora di serie C. Padre Pio gridò: ”Forza Foggia! Viva Foggia!” Immediatamente lo speaker annunciò un gol del Foggia”». Altri episodi: Herrera, alla vigilia di un Foggia-Inter, si presenta con tutta la squadra per ricevere la benedizione e si sente dire: «Sì, va bene, ma stavolta perderete» (in effetti finì 3 a 2 per il Foggia); famosa una lavata di capo a Oronzo Pugliese dopo una serie di sconfitte del Foggia (Pugliese cominciò la tradizione dei pellegrinaggi a piedi fino a San Giovanni Rotondo, da farsi alle sei di mattina per ringraziare la Vergine Maria, continuati poi dagli allenatori successivi Toneatto, Puricelli, Maestrelli. Anche Zeman, devotissimo, ci tornò per pregare in favore della Lazio).