Luisa Pronzato, Sette n. 5/99, 7 maggio 2001
Giovanni Soldini, milanese, 33 anni, sposato, una figlia, «il più famoso navigatore italiano di questo secolo», quando è in barca mangia pasta o riso e bresaola, cucina con la pentola a pressione, dorme due ore di giorno e due di notte, parla ad alta voce con la barca o con il pilota automatico, comunica con la terra via e-mail, si porta un solo cambio (che usa poco prima dell’arrivo), molte foto e tanti amuleti
Giovanni Soldini, milanese, 33 anni, sposato, una figlia, «il più famoso navigatore italiano di questo secolo», quando è in barca mangia pasta o riso e bresaola, cucina con la pentola a pressione, dorme due ore di giorno e due di notte, parla ad alta voce con la barca o con il pilota automatico, comunica con la terra via e-mail, si porta un solo cambio (che usa poco prima dell’arrivo), molte foto e tanti amuleti. Si lava al massimo i denti: «In mare non ci si sporca».