Elena Dusi su la Repubblica del 29/4/2001 a pagina 26; Anna Guaita su Il Messaggero del 29/4/2001 a pagina 15., 29 aprile 2001
Un gruppo di studiosi delle università di New York, Philadelphia e Greenville hanno restituito la vista a un gruppo di cuccioli ciechi affetti da Amaurosi congenita di Leber
Un gruppo di studiosi delle università di New York, Philadelphia e Greenville hanno restituito la vista a un gruppo di cuccioli ciechi affetti da Amaurosi congenita di Leber. Nella retina degli animali e degli uomini colpiti dalla malattia, manca un pigmento indispensabile alla vista, e i piccoli che nascono con il difetto diventano ciechi a pochi mesi dalla nascita. Gli studiosi hanno applicato una terapia genica: hanno introdotto un frammento di Dna sano in un virus cui era stata tolta la capacità di generare malattie; il virus, una volta iniettato, ha diffuso nelle cellule della retina dei cani il gene sano, che si è legato al Dna preesistente e ha cominciato a svolgere la sua normale funzione, permettendo ai cuccioli di vedere di nuovo.