Cecilia Donadio su Il Mattino del 06/05/01 a pagina 34., 6 maggio 2001
Giovanni Leone, quand’era presidente della Camera dei Deputati, convocando la seduta per un venerdì 17 aggiunse sottovoce: «Naturalmente, gli onorevoli napoletani sono dispensati»
Giovanni Leone, quand’era presidente della Camera dei Deputati, convocando la seduta per un venerdì 17 aggiunse sottovoce: «Naturalmente, gli onorevoli napoletani sono dispensati». Enrico De Nicola, nominato il 29 luglio del ’46 Capo provvisorio dello Stato, alla vigilia dell’elezione visse ore tormentate, temendo fino all’ultimo di essere eletto di venerdì e rilassandosi soltanto quando l’Assemblea Costituente prese la sua decisione di sabato. Francesco Saverio Nitti, entrando nel ristorante "Favellone" di piazza Dante a Napoli, scorse seduto a un tavolo un noto iettatore e ordinò spaghetti all’olio con molto aglio. «Onore’ - gli chiese Favellone - , state a dieta?». «No, sto in guardia!», fu la risposta. Ciriaco De Mita quand’era presidente del Consiglio controllava il responso dell’oroscopo, in particolare quello del "Messaggero", che leggeva ogni mattina.