Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 1999  aprile 07 Mercoledì calendario

Un treno Etr 500, costato alle Ferrovie dello Stato 50 miliardi, nuovo, neanche un viaggio, giace nel deposito milanese di Fiorenza, ridotto a scheletro perché viene usato per fornire pezzi di ricambio per gli altri ventinove Etr 500 in circolazione: porte, poltrone, gabinetti, arredi, illuminazione, motori, centraline, ecc

Un treno Etr 500, costato alle Ferrovie dello Stato 50 miliardi, nuovo, neanche un viaggio, giace nel deposito milanese di Fiorenza, ridotto a scheletro perché viene usato per fornire pezzi di ricambio per gli altri ventinove Etr 500 in circolazione: porte, poltrone, gabinetti, arredi, illuminazione, motori, centraline, ecc. Le Fs si giustificano spiegando che il convoglio è stato usato per la sperimentazione del sistema di ”captazione” dell’energia, che si concluderà nel giugno ’99: allora l’Etr sarà rimontato e rimesso in circolazione. Costo di alcuni pezzi di ricambio: 335 mila lire il portacenere, 816 mila lire il cestino per la spazzatura, 174 mila lire lo sportellino della carta igienica, un milione e mezzo la tazza del bagno (265 mila lire il coperchio), 200 mila lire l’indicatore ”occupato/libero” applicato fuori della porta del bagno 5 milioni e 400 mila lire il boiler da 15 litri per riscaldare l’acqua del lavello, 18 milioni il motocompressore del frigorifero, un milione e 680 mila lire il forno a microonde del vagone ristorante, 611 mila lire la tendina motorizzata del finestrino, 200 milioni l’impianto di climatizzazione di ogni vettura (420 mila lire il filtro).