Colors, aprile/maggio 1999, 8 maggio 2001
Arthur von Wiesenberger, degustatore di acque: «Per me l’acqua è come il vino per un conoscitore di vini, ho lo stesso tipo di mentalità
Arthur von Wiesenberger, degustatore di acque: «Per me l’acqua è come il vino per un conoscitore di vini, ho lo stesso tipo di mentalità. Giudichiamo l’acqua in base al gusto, al retrogusto, alla sensazione che lascia in bocca, all’aspetto e all’odore. I minerali sono essenziali per il gusto: il modo in cui si combinano crea un buon sapore. In genere un po’ di calcio e di magnesio conferiscono durezza all’acqua, che è una buona cosa. Il potassio la rende dolce. Il sodio, in piccole quantità, la rende più gradevole al palato. Il ferro può darle un sapore di chiodo arruginito. Lo zolfo, se non è aerato, provoca un sapore di uova marce. Le sorgenti di acqua frizzante naturale sono una delle cose più stupefacenti: l’acqua e le bollicine affiorano insieme come natura vuole».