Anthos Bray, Tuttoscienze - La Stampa 07/04/1999, 7 aprile 1999
Quando entrò in vigore il Sistema Metrico Decimale, nel periodo della Rivoluzione Francese, subito si escluse l’adozione di un campione materiale, politicamente inaccettabile perché l’avrebbe dovuto conservare un’autorità costituita
Quando entrò in vigore il Sistema Metrico Decimale, nel periodo della Rivoluzione Francese, subito si escluse l’adozione di un campione materiale, politicamente inaccettabile perché l’avrebbe dovuto conservare un’autorità costituita. Nel 1793 si ricorse al campione naturale: il metro fu definito 1/40.000.000 della lunghezza del meridiano terrestre. Non essendo costante la lunghezza del meridiano si specificò che si trattava del meridiano passante per Barcellona e Dunkerque. Solo nel 1799 vinsero considerazioni pratiche e fu realizzato un prototipo materiale di platino iridio in cui la lunghezza del metro era materializzatta dalla distanza tra due facce piane e parallele, misurate quando la temperatura del prototipo era di 0° C.