Corriere della Sera del 6/5/2001 a pagina 15., 6 maggio 2001
Siccome ci sono poche guardie svizzere (107 sulle 120 previste dallo Statuto) il Vaticano ha avuto l’idea di affidarsi alla pubblicità distribuendo agli elvetici dai quattordici anni in su opuscoli che decantano i vantaggi della ferma nella città eterna: dal corso di computer all’apprendimento delle lingue alla possibilità di ottenere un titolo universitario
Siccome ci sono poche guardie svizzere (107 sulle 120 previste dallo Statuto) il Vaticano ha avuto l’idea di affidarsi alla pubblicità distribuendo agli elvetici dai quattordici anni in su opuscoli che decantano i vantaggi della ferma nella città eterna: dal corso di computer all’apprendimento delle lingue alla possibilità di ottenere un titolo universitario. Secondo il comandante in carica, collonello Pius Segmuller, il calo delle vocazioni dipende dall’andamento dell’economia svizzera: "Quando le cose vanno bene nel nostro Paese, i giovani trovano facilmente lavoro e non sono interessati a venire a Roma al servizio del Papa. Quando le cose vanno male, abbiamo più richieste".