Francesca Alliata Bronner, la Repubblica 15/04/1999, 15 aprile 1999
Una volta al mese Massimo Bassi, signore di mezza età, broker assicurativo, una passione per la musica fin dall’età di dodici anni, organizza nel suo appartamento di 400 metri quadrati affrescati al terzo piano dello storico Palazzo Santacroce, dietro largo Argentina a Roma, serate d’Opera per amici e conoscenti amanti della lirica
Una volta al mese Massimo Bassi, signore di mezza età, broker assicurativo, una passione per la musica fin dall’età di dodici anni, organizza nel suo appartamento di 400 metri quadrati affrescati al terzo piano dello storico Palazzo Santacroce, dietro largo Argentina a Roma, serate d’Opera per amici e conoscenti amanti della lirica. L’altra sera settanta ospiti accomodati in una platea di divani e sedie di famiglia hanno assistito alla rappresentazione del Falstaff di Verdi. Il maestro Mirko Roverelli, accademico di Santa Cecilia, al pianoforte, Giuseppe Taddei, baritono ottantatreenne, nel ruolo di Falstaff. Alla fine gran buffet a base di pasta e fagioli, timballo di asparagi e biscottini al limone caldi e croccanti. Opere già rappresentate in casa Bassi: Tosca, Carmen, Turandot.