Giovanni Forte, Panorama 22/04/1999, 22 aprile 1999
Daniela Garnero Santanché, 36 anni (autodichiarati), 1,72 cm di altezza, capelli lunghi, al dito una coppia di brillanti puri di 10-11 carati l’uno, ex marito chirurgo estetico, creatrice del primo salotto politico-mondano di Milano, si candida alle prossime elezioni provinciali di Milano nelle file di An: «Sì, debutto a modo mio
Daniela Garnero Santanché, 36 anni (autodichiarati), 1,72 cm di altezza, capelli lunghi, al dito una coppia di brillanti puri di 10-11 carati l’uno, ex marito chirurgo estetico, creatrice del primo salotto politico-mondano di Milano, si candida alle prossime elezioni provinciali di Milano nelle file di An: «Sì, debutto a modo mio. Farò una campagna glamour: foto dei manifesti di Bob Krieger, feste pazzesche, comunicazione sempre divertente del mio programma. An nel collegio ha il 16,8, io voglio il 18: corro per stravincere. Il partito voleva candidarmi per le europee, ma è roba per vecchi. Preferisco questa esperienza perché voglio diventare deputato e poi ministro. Voglio il posto della Melandri. Ma lei l’ha vista? Non è attuale. antica, per la carità». Nel suo salotto organizza due serate a settimana e un grande pranzo al mese per 70-80 persone, tra gli ospiti: Paolo Cirino Pomicino, Flavio Briatore, Naomi Campbell, Alba Parietti, Valeria Marini, Gabriella Carlucci. Ammira Giulio Andreotti e Pomicino «che sarà il mio portavoce quando sarò ministro. Io sono come i giapponesi: osservo, imparo e copio le cose migliori. quello che voglio fare per An: copiare quanto di buono ha fatto la sinistra. Voglio legittimare il percorso di sdoganamento del partito. Alessandra Mussolini? Obsoleta e con un cognome ingombrante». Curatrice della sua campagna elettorale a San Vittore (che rientra nel suo collegio) sarà Patrizia Gucci, in carcere per l’omicidio del marito.