Marina Garbesi, la Repubblica 29/04/1999, 29 aprile 1999
Dilaga in Italia la moda americana della nanny cam, microtelecamera a uso domestico. Grande quanto un chicco di riso (meno di quattro millimetri), 240 gradi di visuale, 400 linee di definizione, nascosta in un peluche, sulla libreria o in un oggetto qualsiasi, permette di controllare tutto ciò che avviene in casa
Dilaga in Italia la moda americana della nanny cam, microtelecamera a uso domestico. Grande quanto un chicco di riso (meno di quattro millimetri), 240 gradi di visuale, 400 linee di definizione, nascosta in un peluche, sulla libreria o in un oggetto qualsiasi, permette di controllare tutto ciò che avviene in casa. L’amministrazione e gli abitanti di Riomaggiore, nelle Cinque Terre, hanno sparso per il paese duemila telecamere elettroniche collegate ad una tv via cavo per scoprire pescatori di frodo, bracconieri, inquinatori. Qualunque cittadino di Riomaggiore può accendere la tivù e vedere cosa accade in presa diretta. Miriam Ponzi, detective: «Idea morbosa, roba da medioevo, da untori. Avremo un 80 per cento di guardoni e un 20 di brave persone con senso civico. Si potrà scoprire il marito con l’amante e ricattare l’amico».