Gianfranco Morra, il Borghese 05/05/1999., 5 maggio 1999
«Ogni manifestazione di massa, proprio perché animata dal ”sacro”, deve rompere il modello di condotta ”civilmente corretto” e abbandonarsi a ciò senza cui non c’è religione: lo stupefacente e l’eccessivo
«Ogni manifestazione di massa, proprio perché animata dal ”sacro”, deve rompere il modello di condotta ”civilmente corretto” e abbandonarsi a ciò senza cui non c’è religione: lo stupefacente e l’eccessivo. Se accade per i concerti rock e per le partite di calcio, nelle quali non manca certo il rituale ”religioso”, a maggior ragione si verifica nei grandi raduni mistici. Chi non vuole queste esagerazioni stia pure alla larga».