Vincenzo Vasile, líUnit 10/05/1999; Corriere della Sera 10/05/1999, 10 maggio 1999
In Gran Bretagna è stato sperimentato un microchip che inserito sotto la pelle di una persona trasmette informazioni su ogni suo movimento
In Gran Bretagna è stato sperimentato un microchip che inserito sotto la pelle di una persona trasmette informazioni su ogni suo movimento. L’ideatore Kevin Warwick, professore della Reading University: «Per un’azienda il potenziale è ovvio: in questo modo si può conoscere l’esatto orario di arrivo e di uscita di ciascun dipendente. Si può inoltre sapere l’esatta posizione del dipendente in qualsiasi momento della giornata e perfino con chi egli si intrattiene per fumare una sigaretta». Negli Stati Uniti è stato proposto di condizionare il rilascio del porto d’armi all’uso del microprocessore sottocutaneo.