Il Messaggero 14/05/1999, 14 maggio 1999
Venti milioni di americani posseggono un serpente: le aziende che forniscono topi per nutrire i rettili non riescono a soddisfare le richieste dei proprietari disposti a pagarli cinquemila lire l’uno, purché vivi e pingui (rifiutati i topi di fogna, rischiosi per la salute dei serpenti)
Venti milioni di americani posseggono un serpente: le aziende che forniscono topi per nutrire i rettili non riescono a soddisfare le richieste dei proprietari disposti a pagarli cinquemila lire l’uno, purché vivi e pingui (rifiutati i topi di fogna, rischiosi per la salute dei serpenti).