Maria Morpurgo, diario 12/05/1999, 12 maggio 1999
I lottatori di sumo, già predisposti geneticamente al sovrappeso, seguono una dieta per ingrassare: dopo l’allenamento a stomaco vuoto, mangiano il chanko-nabe, uno stufato di carne o pesce, tagliatelle e verdure, arricchito di molto zucchero, accompagnando il piatto con birra e sakè, e garantendosi l’accumulo di adipe con un lungo sonno pomeridiano
I lottatori di sumo, già predisposti geneticamente al sovrappeso, seguono una dieta per ingrassare: dopo l’allenamento a stomaco vuoto, mangiano il chanko-nabe, uno stufato di carne o pesce, tagliatelle e verdure, arricchito di molto zucchero, accompagnando il piatto con birra e sakè, e garantendosi l’accumulo di adipe con un lungo sonno pomeridiano. In Giappone riscuotono grande successo tra le ragazze, che assistono in delirio ai combattimenti con binocoli rosa (tra i motivi di seduzione: l’epidermide da neonati, dovuta alla superalimentazione). Il 25 per cento dei lettori del ”Japan’s Sumo World Magazine” è costituito da pubblico femminile. Esempio illustre: l’ex modella Sumika ha sposato Konishiki, campione di sumo, 290 chili di peso.