Luca Telese, Sette 13/05/1999, 13 maggio 1999
Altamente qualificati, scarsamente retribuiti». Ovvero: quello che moltissimi dipendenti dello Stato (spesso a ragione) pensano di se stessi e dei propri stipendi
Altamente qualificati, scarsamente retribuiti». Ovvero: quello che moltissimi dipendenti dello Stato (spesso a ragione) pensano di se stessi e dei propri stipendi. Ma anche, e soprattutto, la ormai celebre coppia di aggettivi e avverbi che Massimo D’Alema ha messo insieme per definire il lavoro dei dipendenti dell’Archivio centrale di Stato e - in particolare - per «ponderare» la retribuzione di una di loro, quella della signora Linda Giuva, sua consorte. La misura di questa iniquità? I due milioni e mezzo al mese (netti) che la ”first lady” porta a casa. Giusto lo sfogo? ”Sette” ha approfittato dell’occasione per condurre un ”sondaggio” sui redditi delle mogli degli altri leader. Fra comprensibili riserbi, qualche diniego e slanci di trasparenza, ecco i risultati.