Luca Telese, Sette 13/05/1999, 13 maggio 1999
E l’altra Flavia dell’Ulivo, la signora Flavia Prisco? La moglie di Walter Veltroni racconta che la sua nuova attività (uno studio da architetto aperto da poco più di un anno) è ai primi veri bilanci: «Ho fatturato quanto basta per tenerlo aperto», spiega
E l’altra Flavia dell’Ulivo, la signora Flavia Prisco? La moglie di Walter Veltroni racconta che la sua nuova attività (uno studio da architetto aperto da poco più di un anno) è ai primi veri bilanci: «Ho fatturato quanto basta per tenerlo aperto», spiega. Una cifra? Difficile quantificare prima della chiusura dei conti. Ed è dedita alla libera professione anche la moglie del leader dello Sdi, Enrico Boselli, Patrizia Pelagalli: «Sono grafica e madre di due figli», scherza lei. Il suo fatturato? «Nel ’98 sette milioni». Ed anche lei non è avvantaggiata dalla parentela, se è vero che spesso cura le pubblicazioni del partito (e per di più gratis). Gabriella Serrenti, moglie di Oliviero Diliberto, invece, lavora all’Anci (l’associazione dei Comuni): essendo giovanissima ha uno stipendio che non contempla scatti di anzianità. Quanto? «Nessun pudore, meno di due milioni». Niente rispetto a Linda Lanzillotta, assessore a Roma, moglie del ministro Bassanini che l’anno scorso ha superato il marito con 243 milioni. Il 740 della sinistra si chiude con Gabriella Fanio, la moglie del leader di Rifondazione Fausto Bertinotti, che ha una modesta pensione come ex dipendente della Regione Lazio: «Sono esattamente 1.240.000 lire al mese», documenta lei. E aggiunge: «Con trent’anni di contributi».