Anna Guaita su Il Messaggero del 23/04/01 a pagina 13., 23 aprile 2001
In occasione dell’esecuzione di Timothy McVeigh, 33 anni, la prima in Indiana dal 1963, il governo federale dello Stato ha riscritto le regole da seguire prima dell’iniezione letale
In occasione dell’esecuzione di Timothy McVeigh, 33 anni, la prima in Indiana dal 1963, il governo federale dello Stato ha riscritto le regole da seguire prima dell’iniezione letale. Il manuale, di 56 pagine, prevede che 30 giorni prima dell’esecuzione il capo del penitenziario incontri il condannato e gli spieghi come verrà eseguita l’iniezione letale. In questo incontro, il condannato deve comunicare i nomi delle persone che vuole assistano all’esecuzione, dare disposizioni testamentarie e organizzare il suo funerale. Entro due settimane dall’iniezione, il direttore della prigione deve indicare i nomi dei tre ”boia” che eseguiranno la condanna ed entro tre giorni deve ordinare il menu dell’ultimo pasto e le sostanze da iniettare. Nelle 24 ore prima dell’esecuzione il condannato non può fare telefonate, se non al suo avvocato e ai familiari. Dodici ore prima, può incontrare i congiunti e un sacerdote, mangiare e pregare. Trenta minuti prima dell’iniezione, le guardie lo spogliano e gli fanno indossare pantaloni, maglietta e pantofole, quindi lo scortano nella ”stanza della morte” e lo legano al lettino. Dopo l’esecuzione, stanza, brandina e apparecchiature vengono sterilizzate.