Mario Marazziti su La Stampa del 29/04/01 a pagina 26., 29 aprile 2001
«La pena di morte esiste dall’inizio dell’umanità, come la tortura e la schiavitù. Queste ultime due, negli ultimi due secoli, sono diventate ufficialmente una vergogna per l’umanità
«La pena di morte esiste dall’inizio dell’umanità, come la tortura e la schiavitù. Queste ultime due, negli ultimi due secoli, sono diventate ufficialmente una vergogna per l’umanità. La pena di morte è ancora in mezzo al guado. Sono 110 i paesi che l’hanno abolita, 86 quelli che ancora la mantengono (tra cui Cina, Usa, Giappone, India, Arabia Saudita, Iraq, Iran, Egitto). Negli ultimi 25 anni i Paesi abolizionisti sono quasi raddoppiati. Nei paesi democratici, è un provvedimento che colpisce nove volte su dieci minoranze sociali o razziali (poveri, neri, ispanici). In altri paesi colpisce spesso oppositori politici, minoranze religiose, ed è un mezzo per allontanare la democrazia».