Antonio Lo Campo, tuttoscienze 02/06/1999, 2 giugno 1999
La prima tuta spaziale fu realizzata dalla Nasa nel 1968, in occasione del programma Apollo che prevedeva la discesa sul suolo lunare (nelle missioni spaziali Mercury e Gemini, gli astronauti americani indossavano semplici indumenti di tela bianca e uscivano dalla navicella con un pesante scafandro tipo palombaro)
La prima tuta spaziale fu realizzata dalla Nasa nel 1968, in occasione del programma Apollo che prevedeva la discesa sul suolo lunare (nelle missioni spaziali Mercury e Gemini, gli astronauti americani indossavano semplici indumenti di tela bianca e uscivano dalla navicella con un pesante scafandro tipo palombaro). Il modello di tuta indossato nelle fasi di lancio e rientro era composto da sei strati di materiali sintetici (pesava 16 kg), quello per l’escursione sul suolo lunare aveva in più altri dieci strati di fibre plastiche (neoprene e teflon) per proteggere gli astronauti dalle temperature troppo elevate o troppo basse e dalle micrometeoriti. All’interno della tuta, un sistema di raffreddamento ad acqua e lo speciale zainetto Plss con dentro tutte le funzioni vitali (pompetta dell’acqua, scorta di ossigeno, sistema di radiocomunicazione). Peso complessivo 82 chili, autonomia di sette ore.