Manuela Menghini, Newton luglio/99, 9 maggio 2001
In appostamento ore e ore in attesa della preda, i camaleonti si sostengono arrotolando la coda intorno a foglie o rami e con le zampe prensili (ognuna di esse ha tre dita da una parte e due dall’altra)
In appostamento ore e ore in attesa della preda, i camaleonti si sostengono arrotolando la coda intorno a foglie o rami e con le zampe prensili (ognuna di esse ha tre dita da una parte e due dall’altra). Gli occhi, sporgenti, si muovono indipendentemente l’uno dall’altro. Afferrano la preda con la lingua vischiosa: contenuta in una guaina che si prolunga nella cavità viscerale, raggiunge la velocità di 21 km/h in un intervallo di 20 millisecondi, ad una accelerazione pari a 50 volte quella di gravità terrestre. Raggio d’azione: 35 centimetri, il doppio della lunghezza del loro corpo.