Marco De Martino e Renzo Rosati, Panorama 17/06/1999, 17 giugno 1999
Dall’inizio dell’anno l’euro non ha fatto che perdere terreno nei confronti del dollaro. Rainer Masera, amministratore delegato dell’Imi-San Paolo: «C’è una chiara perdita di fiducia degli investitori
Dall’inizio dell’anno l’euro non ha fatto che perdere terreno nei confronti del dollaro. Rainer Masera, amministratore delegato dell’Imi-San Paolo: «C’è una chiara perdita di fiducia degli investitori. Molti fondi americani che avevano puntato sull’euro sono tornati al dollaro. Lo stesso i giapponesi: il che è ancora più significativo, vista la debolezza dello yen». Antonio Martino, economista e parlamentare di Forza Italia: «Germania e Italia mirano al sollievo momentaneo della svalutazione. Non vedono più in là del loro naso: perché si è fatta la moneta unica se poi non la si sostiene? La realtà è che euro debole e dollaro forte riflettono le rispettive economie: negli Usa gli investimenti aumentano del 5,8 per cento, in Europa dello 0,6. Ma il peggio verrà nel 2002 quando alla moneta virtuale si sostituirà una moneta vera. Avremo due scenari: molti investitori abbandoneranno il dollaro a favore dell’euro; oppure accadrà il contrario. In questo caso la Bce dovrà aumentare i tassi per risollevare la valuta. E questo farà crollare tutte le illusioni di politiche economiche basate sulla spesa».